5 primi piatti vegani da provare

photo credits ilgiornaledelcibo.it

Quando ci ritroviamo a parlare tra amici di cucina, vegetale o classica che sia, la prima domanda riguarda il nostro piatto preferito e di solito, la risposta non concerne quasi mai esclusivamente la cucina.
Molto più spesso infatti, le nostre preferenze includono tradizione, famiglia, bei ricordi, viaggi, amori e gioia: questi sono davvero gli ingredienti che compongono la nostra scelta. Così mi sono domandata, dopo aver costretto a partecipare a questo giochino alcuni miei amici, quali siano, quelli che con più frequenza figurano nelle “liste” dei piatti preferiti.
Partiamo dai primi piatti vegani (naturalmente!); ecco qui il mio riassunto.

Primi piatti vegani: 5 grandi classici rivisitati

Le tagliatelle vegan in due versioni

Se avete tempo abbandonatevi alla pasta vegan fatta in casa, utilizzando lo stesso procedimento delle lasagne vegane, optate così per preparare da voi le vostre tagliatelle vegane.
Se invece di tempo ne avete poco, non rinunciate a gustare questo piatto: acquistate le tagliatelle e scegliete di preparare semplicemente il condimento. Ovviamente sappiate che se le creerete con le vostre mani, le potrete anche conservare molto a lungo, lasciandole essiccare per esempio. In alternativa potrete consumarle durante la settimana successiva, magari quando tornerete a casa la sera di fretta e non avrete molta voglia di mettermi ai fornelli. Insomma un salva cena perfetto!

tagliatelle vegane
photo credit ilgiornaledelcibo.it

Per essiccare le tagliatelle vegane vi basterà stenderle su dei bastoni di legno (io uso i manici dei cucchiai di legno da cucina poggiati su due calici da vino rovesciati) per un paio di giorni coperte con un sottile telo di garza. In questo modo saranno pronte per essere conservate in recipienti ben chiusi (usate anche quei sacchettini togli umidità per alimenti che generalmente si trovano nelle buste delle alghe commestibili, da aggiungere direttamente nei contenitori dove riporrete la vostra pasta).

Le tagliatelle si prestano ad essere abbinate a moltissimi condimenti diversi, in grado di soddisfare davvero tutti i gusti: le mie preferite? Con crema di noci fatta in casa e con pesto vegano fresco.
Ecco quindi come preparare facilmente i due condimenti, per ricette davvero semplici e salva tempo: ciò di cui avrete bisogno saranno del buon olio extravergine d’oliva, delle noci di buona qualità e del basilico fresco.

Crema di noci

Ingredienti

  • Noci 100 g
  • Olio extravergine d’oliva qb
  • Sale qb
  • Pepe bianco macinato fresco qb
  • Noce moscata un pizzico

Procedimento

  1. Frullate in un mixer le noci sgusciate con l’olio extravergine aggiunto a filo.
  2. Aggiustate con sale, pepe bianco ed un pizzico di noce moscata.
  3. Gustatela subito oppure conservatela in frigorifero per 5-7 giorni.

Pesto vegano

Ingredienti

  • Basilico fresco 4 tazze colme
  • Mandorle pelate una presa
  • Lievito in scaglie alimentare 2 cucchiai da tavola
  • Olio extravergine d’oliva qb
  • Pinoli una decina

Procedimento

  1. Frullate in un mixer le mandorle pelate con il lievito ed i pinoli.
  2. Quindi aggiungete il basilico e l’olio extravergine aggiunto a filo.
  3. Condite le vostre tagliatelle vegane subito oppure conservatele in frigorifero per non più di una settimana.

Sono solo due esempi, ma potete sperimentare altri gustosissimi condimenti utilizzando ad esempio il finocchietto selvatico o i carciofi.

…continua a leggere e scarica l’articolo in pdf

Leggi tutti gli articoli su Patreon, become a Patron!

Rimani sempre aggiornato!

Per rimanere aggiornato su tutte le news su slow living, sostenibilità e scelta vegan, iscriviti alla newsletter di equoecoevegan.it! Inserisci l’indirizzo e-mail qui sotto e clicca su “Iscriviti”!
Riceverai comodamente nella tua e-mail le notizie di Equo, eco e vegan appena pubblicate! Ricorda il servizio è gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento tu lo desideri. A presto su Equo, eco e vegan!

Carmela Kia Giambrone

Giornalista, consulente alla sostenibilità e alla comunicazione digitale

Lascia un tuo commento