Alberi monumentali d’Italia: la mappa interattiva

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photo credits politicheagricole.it Il fico del Bengala del Giardino inglese a Palermo

Quanto conosci davvero il territorio italiano? non parlo di musei o città d’arte, ma di un altro genere di monumenti, secolari, insostituibili e di altrettanto inestimabile valore: gli alberi.

Sappiamo tutti molto bene, quanto siano importanti gli alberi per la nostra salute e per la salute del Pianeta: unici in grado di sottrarre la CO2 che tutti noi con le nostre attività emettiamo, gli alberi ci aiutano in quel fatidico alleggerimento della carbon footprint sempre troppo spesso enormemente pesante e responsabile del climate change.

Oggi però non parliamo solo di alberi, ma di quegli oltre 3600 alberi che in Italia sono considerati a tutti gli effetti alberi monumentali.

Sai dove sono dislocati nel nostro Paese e nella tua regione? Sai come un albero diventa monumentale? Scoprilo insieme a me, grazie al Mipaaf e ad AMI.

Scopri la mappa interattiva degli alberi monumentali italiani del Mipaaf

photo credits politicheagricole.it – La roverella delle Checche a Pienza (Siena)

ll Mipaaf, il Ministero delle politiche agricole e forestali, ha reso disponibile a chiunque lo desideri, insegnanti, studenti, curiosi e appassionati, l’elenco degli alberi monumentali d’Italia ai sensi della Legge n. 10/2013 e del Decreto 23 ottobre 2014.

Una vera e propria mappa interattiva, che permette di scoprire facilmente ed a portata di maps, dove si trovano questi grandi testimoni naturali della storia del nostro Paese, quella stessa storia legata a doppio filo agli alberi ed al territorio, quelli che come il gelso nel nord Italia, hanno contribuito a tessere l’economia e le vite dei nostri nonni e bisnonni.

Il numero complessivo di alberi in questo elenco, come detto, supera i 3600 e per ciascuna regione, è disponibile un elenco a sè. Un’idea utile a chiunque desideri mettersi in marcia e andare a visitarli almeno una volta nella vita.

photo credits politicheagricole.it – La farnia di Sterpo a Bertiolo (Udine)

Qui è possibile trovare la mappa degli alberi monumentali relativi alla Regione Lombardia, ma sul sito del Mipaaf, è possibile trovare quello di ogni regione d’Italia, con tanto di dettaglio per ciascun albero monumentale. La mappa è aggiornata al maggio 2021.

Come vengono identificati gli alberi monumentali italiani?

photo credits politicheagricole.it

Ma certamente a questo punto ti starai chiedendo: come vengono identificati gli alberi cosidetti monumentali? ecco perchè se una mappa interattiva non ti basta e sei curioso e un appassionato dell’argomento arboricoltura e conservazione del patrimonio vegetale del nostro Paese, non puoi farti sfuggire il testo “Alberi Monumentali d’Italia” scaricabile e in formato pdf.

Un tributo prezioso al lavoro condotto alla tutela del patrimonio arboreo, a cura della Dott.ssa Angela Farina e della Dott.ssa Laura Canini del Mipaaf e per cui hanno partecipato l’ex Corpo forestale dello Stato, le Regioni, i Comuni, l’Arma dei carabinieri ma anche i cittadini, le associazioni, gli enti territoriali e gli istituti di ricerca.

In questo testo, oltre a soffermarsi sulla normativa e sui metodi operativi, attuati per la catalogazione, vengono illustrati anche i criteri scelti per l’attribuzione del carattere di monumentalità di ciascun albero censito, grazie ai 100 esempi presenti.

Uno di questi ad esempio è il murunée, gelso bianco di Via Sant’Ignazio a Ponte in Valtellina (Specie Morus alba L.) nei pressi della strada provinciale n. 21, che con una circonferenza del tronco di 480 cm ed un’altezza di 10 metri, dalla sua veneranda età di circa 600 anni, si erge fiero mostrando una morfologia estremamente particolare oppure, ancora, il cedro del Parco della Contessa di Cassano Magnago, che si erge al centro di un grande parco, conosciuto come il “parco della Contessa”. Il fusto ha un diametro pari a circa 690 cm mente la sua altezza è di 30 metri.

Ecco quindi cosa, è necessario sapere, per far sì che un albero sia valutato e quindi inserito all’interno del lista degli alberi monumentali: ecco a quali criteri deve sottostare.

Si troveranno infatti alberi di grandissima importanza, per età e per dimensioni ma anche altri tipi di alberi, che rientrano nei criteri di monumentalità non solo per l’alto valore biologico ed ecologico ma soprattutto per la loro importanza antropologica, culturale, architettonica e paesaggistica, vera identità del territorio.

Come prendersi cura di un albero monumentale

photo credits politicheagricole.it – La roverella di Treja (Macerata)

Proprio come una grande opera artistica centenaria, anche un albero monumentale, non può venir lasciato a sé, tantomeno qualcuno può provvedere a margotte, talee o potature casuali, bensì deve essere curato e rispettato nel rispetto della sua integrità. Ecco perchè il Mipaaf, ha prodotto delle vere e proprie linee guida per gli interventi di cura e salvaguardia degli alberi monumentali.

Queste indicazioni sono frutto di esperienze e competenze condivise dopo una
fase di sperimentazione e sono rivolte sia ai proprietari dei grandi alberi che alle imprese che devono prendersi cura degli alberi ed infine ai funzionari tecnici dei Comuni.

Di fatto forniscono delle buone pratiche a cui fare riferimento nella gestione del patrimonio arboreo monumentale italiano.

Come segnalare un albero monumentale

Dopo la scoperta del dove trovarli, la comprensione di quali caratteristiche devono avere per essere monumentali ed infine delle buone linee guida ada rispettare per prendersene cura, veniamo all’ultimo step: come fare a segnalare un albero monumentale.

photo credits politicheagricole.it- La quercia di Dalechamp di Supersano (Lecce)

Chiunque vuole segnalare un albero che ritiene possa essere monumentale e quindi di interesse per il nostro territorio e per tutti noi, non deve fare altro che scaricare dal sito del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentare e Forestali nella sezione AMI, Alberi Monumentali Italiani, oppure direttamente da QUI, la scheda di segnalazione, compilarla e inviarla con foto e a loro materiale utile al Comune in cui si trova l’albero.

Questo semplice gesto permetterà di arricchire il lavoro di conservazione e salvaguardia portato avanti giorno per giorno del nostro patrimonio arboreo da parte di tecnici, cittadini, associazioni e organi di tutela.

Infine un utile approfondimento del Criterio ecologico utilizzato per tutti gli alberi monumentiali censiti può essere approfondito mediante una serie di manuali e documenti utili ottimi sia in termini di didattica che in termini di conoscenza personale.

E tu, quale albero monumentale conosci e quale credi possa entrare a far parte di questa meravigliosa forma di tutela e valorizzazione?

Fonti

Carmela Kia Giambrone

Giornalista, consulente alla sostenibilità e alla comunicazione digitale

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