Soluzione radicante per talee fatta in casa

Ciò di cui oggi vorrei parlarvi è come realizzare con estrema facilità e soprattutto in modo completamente naturale, una soluzione radicante per talee fatta in casa.

La prima domanda che potrebbe sorgere è: a cosa serve questa soluzione radicante per talee? per rispondere con facilità, non serve ad altro che a dare una piccola spinta alla nascita dell’apparato radicale nelle nostre piccole talee.

Infatti è possibile realizzare talee da piante madri con pochissimi suggerimenti in questo modo sarà facilissimo ottenere delle nuove piante semplicemnte prelevando piccole porzioni di rami da piante adulte sane e soprattutto senza arrecare a queste alcun danno.

Dimenticate quindi gli acquisti pronti ed alle volte poco naturali e molto costosi nei vivai e sperimentate le “spedizioni di ricerca” in giardini, boschi o anche semplicemente lungo la strada che percorrete tutti i giorni per andare al lavoro, a scuola o in università, alla ricerca di nuove piante da far crescere nella vostra personale oasi verde  o perchè no la creazione del vostro personale orto minimo da balcone o terrazzo o ancora da regalare ai vostri amici.

Pomodori coltivazione
Pomodori dell’orto • Photo credit Carmela Kia Giambrone

Cosa serve per realizzare una soluzione radicante per talee fatta in casa

Ma partiamo dagli ingredienti per realizzare questa soluzione tanto utile per le talee, ecco cosa vi servirà:

  • un barattolo di vetro
  • dell’acqua declorata
  • un garza pulita o un panno in cotone naturale
  • un elastico
  • dei piccoli rametti di salice piangente (freschi, ancora verdi ed appena raccolti)

Ora vistarete certamente chiedendo: perchè usare proprio il salice piangente per realizzare questa soluzione radicante? perchè per natura, esso contiene grandi quantità di acido indolbutirrico e di acido salicilico, due sostanze che stimolano la crescita radicale e che noi sfrutteremo per far nascere dalle nostre talee nuove piantine appunto.

Attenzione: l’utilizzo di questa soluzione non è obbligatorio ma, per esperienza, usarlo permette non solo di accellerare ma anche aumentare la percentuale di successo in fatto di creazione di nuove piccole piantine.
In commercio viene venduta anche una polvere radicante ma, a mio parere, la cosa migliore è produrre da sè in maniera facile, economica e del tutto naturale la soluzione radicante.

Step by step: prepariamo la soluzione radicante per talee fatta in casa

I metodi sono due, vi racconto quello che che solitamente metto in pratica io e poi, per dovere di cronaca, vi spiego come mettere in pratica il secondo.

  1. Prendete un bel ramo di salice piangente che abbia una parte verde in crescita

Soluzione radicante per talee fatta in casa • Photo credit Carmela Kia Giambrone

2. Togliete le foglie con le mani (che metterete nella vostra compostiera) e con le forbici tagliate il ramo in tanti piccoli pezzetti

Radicante per talee • Photo credit Carmela Kia Giambrone

3. ora mettete tutti i pezzettini in un barattolo di vetro pulito riciclato, come quello delle conserve

radicante talea • Photo credit Carmela Kia Giambrone

4. quindi riempitelo di acqua fredda e prendete la stoffa di cotone

Radicante naturale fatto in casa • Photo credit Carmela Kia Giambrone

5. fissatela come fosse un tappo con un elastico e ponetelo al buio per una settimana.

Radicante naturale fai da te • Photo credit Carmela Kia Giambrone

6. Passato questo tempo potrete filtrare e diluire la vostra soluzione in mezzo litro di acqua.

Tenetela in frigorifero per non più di un mese.

Come si utilizza la soluzione radicante per talee fai da te

Potrete utilizzare la vostra soluzione radicante fatta in casa in caso di talee nuove immergendo i rami direttamente in essa oppure utilizzandola anche come acqua d’ innafiatura in caso di nuove piccole piantine.

Questo è il metodo più lungo ma anche il più naturale.

Secondo metodo per preparare la soluzione radicante

Il secondo metodo per preparare con le vostre mani la soluzione radicante consteà nel far bollire i pezzettini di ramo di salice in acqua e una volta raffreddato il vostro decotto, potrete diluire allo stesso modo di come descritto sopra nel primo metodo.

Questa seconda modalità è certamente più veloce ma anche meno naturale, si usa infatti il calore per estrarre i principi attivi interessati, per questa ragione ho sempre preferito il primo.

Funziona benissimo e l’aiuto al radicamento è assicurato.

Photo credit Carmela Kia Giambrone – Talee in radicamento di menta piperita, vite zibibbo, edera, rosa damascena, rosa canina, avocado, salice

Qualche tempo fa vi avevo raccontato di come realizzare talee, margotte ed innesti da voi, se siete interessati a saperne di più potrete trovare il post QUI  per intero con tante fotografie esplicative.

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Carmela Kia Giambrone

Giornalista, consulente alla sostenibilità e alla comunicazione digitale

8 commenti

  1. Ciao,
    articolo molto interessante
    Vorrei far radicare delle talee di ulivo
    Ho letto che le talee semilegnose necessitano di maggiori quantità di acido indolbutirrico
    Potreste dirmi se il “the di salice” ne contiene abbasstanza?
    Hai qualche linkweb da consigliarmi?
    Grazie
    Angelo

    1. Ciao Angelo, grazie sono felice che l’articolo ti sia piaciuto. Allora, sì ti confermo che le talee con parti lignificate hanno bisogno di un supporto in più ed anche un po’ più di tempo. Il salice piangente ne ha in quantità sufficiente, procedi alla creazione delle tue piantine da talea con tranquillità ma abbi pazienza e soprattutto metti in conto che il successo non sarà come per una talea verde. In questo forum http://www.forumdiagraria.org/ trovi moltissime informazioni utili.
      Spero di esserti stata d’aiuto. A presto 🙂

  2. Se usassi aspirina polverizzata?

    1. Ciao Adam, sono al corrente che qualcuno usa proprio l’aspirina, io non ho mai provato però se tu sperimenti fammi sapere cosa ne pensi 🙂

  3. Informazioni facili da realizzare. Ci proverò. Grazie.

    1. Felice di esserti stata d’aiuto! a presto 🙂

  4. Ciao , mi piace molto fare le proprie piantine ..spesso non riuscivo avere un risultato…adesso ci proverò con questa infusione. Grazie, buona serata

    1. Ciao Caterina, sì è vero creare nuove piante da un semplice rametto è davvero meraviglioso! Provaci e poi facci sapere, grazie a te e alla prossima!

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