Carne e impatto ambientale: perché ridurla è essenziale per la sostenibilità

mucca in un prato verde

Ogni anno, in occasione delle festività, avviene una vera e propria mattanza animale: milioni di agnelli, maiali e polli vengono sacrificati per soddisfare una tradizione ormai svuotata di significato. Pochi si ricordano dell’origine religiosa/culturale di queste usanze, mentre ciò che rimane è un atto che appare sempre più privo di logica, specialmente se guardato da una prospettiva ambientale oltre che etica. La vera domanda può riguardare sì la compassione per gli animali, ma anche su come le pratiche alimentari moderne stiano contribuendo a mettere in pericolo il futuro del nostro pianeta.

Gli esseri umani non sono predatori naturali e, come dimostrano i ritrovamenti, non eravamo destinati a cacciare piuttosto a essere predati. I nostri denti, l’intestino e altre parti anatomicche ci indicano chiaramente che siamo evoluti per consumare principalmente vegetali, con rare occasioni di proteine animali ottenute da carogne o animali malati. In altre parole, il nostro organismo non è progettato per una dieta ricca di carne, ma piuttosto per una dieta principalmente vegetariana, simile a quella dei primati.

Tuttavia, non è solo una questione di salute: gli studi medici sono chiari nel sottolineare che un consumo eccessivo di carne è correlato a malattie cardiovascolari, diabete e tumori. Un esempio emblematico è quello dei tre milioni di danesi che, a seguito di un embargo nel 1917, furono costretti a seguire una dieta a base di patate e orzo, riducendo il tasso di mortalità di quasi il 35%. Nelle culture occidentali ad alto consumo di carne, l’incidenza di tumore al colon è dieci volte maggiore rispetto a quelle asiatiche, dove la dieta vegetariana è prevalente. Questo ci porta a una conclusione fondamentale: la carne rossa è dannosa per la salute, e la quantità ottimale di carne da consumare è probabilmente pari a zero.

La ragione principale per ridurre il consumo di carne, tuttavia, non riguarda solo la salute, ma anche l’ambiente. La produzione di carne, infatti, ha un impatto devastante sulle risorse naturali del nostro pianeta. Per allevare bovini, che sono ormai quasi un miliardo e mezzo in tutto il mondo, è necessario espandere i pascoli. Tuttavia, l’uso crescente di terre per l’allevamento sottrae spazio alle foreste tropicali, che sono essenziali per mantenere l’equilibrio ecologico del pianeta. Le terre destinate alla coltivazione dei mangimi per il bestiame sono spesso sottratte alla natura e alla biodiversità, e questo sta accelerando la desertificazione e la distruzione degli ecosistemi.

IN più l’allevamento richiede grandi quantità di acqua e ormai è certo che per produrre un chilo di carne bovina occorrono 9 chili di mangimi, che vengono coltivati su terreni sottratti ad altre colture alimentari destinate agli esseri umani. Ogni manzo di 500 kg, infatti, consuma 1.200 kg di cereali. Eppure, milioni di persone nel mondo soffrono la fame, mentre enormi risorse vengono destinate alla produzione di carne che, in molti casi, non è nemmeno sostenibile a lungo termine. L’acqua necessaria per allevare un solo manzo è pari a quella che servirebbe per far galleggiare un incrociatore.

L’impatto ambientale del consumo di carne non si limita alla deforestazione e all’uso di risorse idriche. L’allevamento industriale quindi fa parte delle cause attive del cambiamento climatico, poiché è una delle principali fonti di emissioni di gas serra ei terreni destinati all’allevamento e alla coltivazione di mangimi sono responsabili della degradazione del suolo, della desertificazione e della contaminazione delle falde acquifere.

Eppure, nonostante questi impatti devastanti, il consumo di carne continua a essere una parte centrale della nostra cultura alimentare, un tabù difficile da scardinare. Eppure, dobbiamo davvero pensare alle implicazioni ambientali delle nostre scelte alimentari. La questione non è solo una questione etica nei confronti degli animali, ma un impegno per il nostro futuro e per la salute del pianeta.

Se davvero vogliamo fare la differenza e agire concretamente per il benessere del nostro ambiente, la riduzione del consumo di carne è una delle scelte più efficaci che possiamo fare. Ogni piccolo gesto conta, e se tutti adottassimo un’alimentazione più sostenibile, potremmo contribuire significativamente a ridurre l’impronta ecologica dell’umanità. È ora di ripensare alle nostre abitudini alimentari, non solo per il nostro benessere, ma per quello del nostro pianeta.

Libri Utili per Approfondire

  1. “The China Study: The Most Comprehensive Study of Nutrition Ever Conducted and the Startling Implications for Diet, Weight Loss, and Long-term Health” di T. Colin Campbell, Thomas M. Campbell – Un’analisi approfondita dei benefici di una dieta basata su piante e dei danni associati al consumo di carne, con riferimenti scientifici sulle implicazioni per la salute umana.
  2. “Eating Animals” di Jonathan Safran Foer – Un libro che esplora le implicazioni etiche, ambientali e salutistiche della produzione di carne, ponendo interrogativi cruciali sulle nostre scelte alimentari e l’impatto ecologico.
  3. “Il Pianeta delle Spezie: Riflessioni sulla Sostenibilità e l’Alimentazione Vegetale” di Andrea Ferrante – Un libro che esplora le interconnessioni tra scelte alimentari e sostenibilità, con un focus sulla dieta vegetale come opzione più ecologica per il futuro del pianeta.

Fonti:

  1. World Health Organization (WHO) WHO. (2015). Diet, nutrition, and the prevention of chronic diseases. Report of a Joint WHO/FAO Expert Consultation. Geneva: World Health Organization. Link: https://www.who.int
  2. Food and Agriculture Organization (FAO) FAO. (2018). The state of the world’s biodiversity for food and agriculture. FAO Commission on Genetic Resources for Food and Agriculture. Link: http://www.fao.org
  3. Journal of Cleaner Production Vinnari, M., & Tapio, P. (2012). The environmental impact of different meat and dairy food products. Journal of Cleaner Production, 28, 1-9. Link: https://www.journals.elsevier.com/journal-of-cleaner-production
  4. National Institute of Environmental Health Sciences (NIEHS) Environmental Impact of Meat Production on Climate Change and Human Health. NIEHS, U.S. Department of Health and Human Services. Link: https://www.niehs.nih.gov

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Carmela Kia Giambrone

Giornalista, consulente alla sostenibilità e alla comunicazione digitale

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