A lanciare l’allarme è l’international Fund for Animal Welfare, l’IFAW: il bracconaggio connesso al crimine organizzato ha dato valori mai avuti ai prodotti di contrabbando e illegali come i corni di rinoceronte che a oggi valgono anche di più di oro e cocaina.
Dai dati di IFAW ed Europol i rinoceronti uccisi sono andati dai tredici del 2007 ai settecento del 2013. Merito della richiesta in continua evoluzione. La Cina é il primo compratore mondiale mentre un terzo giunge Unione europea.
Ne parlo nell’articolo, che potete leggere e scaricare, che ho scritto per greenreport.

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