I lavori nell’orto (e sul balcone) di marzo

fiori blu
fasi lunari – Photo credit google.it

Fiorellini blu di Veronica o “occhi della Madonna” – Photo credit littleprinceplants.com

I primi fiorellini piccini azzurri, che la mia nonna chiamava gli “occhi della Madonnina” sono ormai spuntati nei parchi cittadini; sono loro che ci ricordano che la primavera è alle porte e come se non bastasse, il timido sole che è spuntato dalle nuvole in cielo, ha rallegrato le nostre giornate. Come non tirar fuori carta e penna iniziando a progettare un nuovo orto (su balcone o in terrazzo, perchè no?!)

Tante nuove piante e fiori che cresceranno felici, rendendo le nostre pratiche di autoproduzione e di coltivazione non solo genuine ma anche meravigliosamente gioiose. Ho preso la mia scatola dei semini, che negli anni si è arricchita grazie a scambi, baratti, regali, acquisti, corrispondenze e pian pianino, ho separato i semini dei fiori da quelli delle orticole, delle aromatiche e delle piante officinali. Quindi ho preso il mio “Quaderno dell’orto” realizzato rilegando insieme vecchi fogli di agende di anni passati ancora intonsi e ho stilato una lista dei lavori da fare nell’orto in marzo.

I lavori nell’orto di primavara

Vasetti riciclati ecologici – Photo credit Pinterest.com

Siamo nell’ultimo quarto, in luna calante fino all’ 11 quando ci sarà la luna nuova. Siamo a ridosso della primavera, è quindi il momento perfetto per preparare il terreno nei vasi dove semineremo le nostre piante ma anche:

  • per rinvasare i ciclamini e le piante di fragole
  • raccogliere il compost ormai maturo dalla compostiera che andrà a nutrire tutte le nuove piantine e le piante a ridosso del loro periodo vegetativo (come l’ulivo, la vite, il glicine, il ciclamino appunto, l’edera, il gelsomino e la mia meravigliosa passiflora)
  • ma ancora: dovrò potare il mio piccolo alberello di melograno, i gelsomini e l’edera
  • e dovrò preparare i 3 sacchi di juta nel quale coltivare patate, zenzero e topinambur.

Le semine in semenzaio di marzo

Per quel che riguarda le mie semine in semenzaio ho deciso che seminerò, usando i rotoli di cartone della cartaigienica (e MAI e poi MAI i malefici vasetti in torba):

  • basilico (di quello a foglia grande e profumatissimo)
  • la rucola (che adoro sulla pizza, nelle torte salate e nel ripieno dei miei vegravioli)
  • tutte le misicanze e lattughe da taglio ed i radicchi di questo mondo (che adoro mixare e mangiare così senza alcun condimento)
  • piante aromatiche come il timo
  • ed infine peperoni, melanzane
  • cetrioli ed anguria nana (semini scambiati con caro un amico)

Le semine in pieno (vaso) campo di marzo

Rosa damascena tavola botanica – Photo credit Google.it

Invece per quel che riguarda la semina direttamente “in vaso” seminerò:

  • carote (ho trovato dei semi di una qualità baby che sono piccole e dolci, perfette da coltivare su balcone)
  • prezzemolo…tanto tanto prezzemolo (che metto praticamente ovunque)
  • i ravanelli
  • la valeriana
  • la calendula (da cui voglio farne un buonissimo oleolito lenitivo e disinfiammante)
  • la viola mammola (semini regalati da una cara amica!) di cui voglio raccoglierne i fiori da mettere nelle insalate
  • e dimenticavo…la luffa!

Ora mi resta solo che fare gli ultimi scambi: devo infatti trovare semi di borragine, di erba cipollina, di pomodoro ciliegino e di girasole ed acquistare la mia primissima Rosa damascena con cui voglio fare la mia prima acqua di rose handmade! e voi? cosa coltiverete sul vostro balcone?

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Carmela Kia Giambrone

Giornalista, consulente alla sostenibilità e alla comunicazione digitale

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