Le ricette eco-perfette con gli scarti dell’estrattore

photo credits Carmela Kia Giambrone

Le ricette che nascono dalla fantasia sono sempre le più sorprendenti ed inaspettate, diciamocelo. Tenendo ben a mente questo, non possiamo non sperimentare, nelle nostre cucine, ricette a tutto riciclo. E allora lasciamoci sorprendere dalla possibilità di trasformare, sotto ai nostri occhi e tra le nostre mani, ingredienti che come per magia si trasformano da avanzi a preziosa risorsa.
Uno di questi ingredienti è certamente la fibra, tanto utile alla nostra salute ed a quella del nostro intestino. Di che genere di fibra parlo? Di quella che otteniamo con l’uso dell’estrattore di succo. Chiunque ne possieda uno infatti, ad un certo punto durante il suo utilizzo, certamente si sarà chiesto che cosa farne della parte fibrosa di scarto. Ebbene chiunque abbia pensato di gettare questa parte per nulla indifferente di materia vegetale convinto fosse inutile se lo tolga dalla testa: la parte di scarto di frutta e verdura è molto più importante di quel che si pensa e sarà la regina delle ricette di cui oggi vi parlerò.
Quattro ricette per cucinare con gli scarti dell’estrattore che, come sempre, sposano i gusti e le esigenze di tutti: tre dolci ed una salata sapranno stupire e deliziare anche i palati più scettici.

Cucinare con gli scarti: dai biscotti alla torta passando per il muesli

Tre sono le versioni di ricette che ho sperimentato personalmente e che trovo ottime per cucinare con gli scarti della parte fibrosa di frutta e verdura che otterrete dall’uso dell’estrattore.

Chiaramente scegliete in base al gusto che volete ottenere. Ossia: per quanto la parte fibrosa non sia esattamente “gustosa”, non dimenticate che ha sempre un suo specifico sapore, quindi evitate di utilizzare cavolo o broccolo in biscotti delicati come quelli alla vaniglia per esempio e preferite invece carote o mele.

Di contro, se scegliete di aggiungere cacao amaro o pezzetti di cioccolato fondente sbizzarritevi pure con il cavolo nero anche conosciuto come kale e sedano senza timore.

Ricordate quindi che lo “scarto” deve essere parte integrante e ben in armonia con la ricetta di base. La medesima regola vale per la creazione di impasti per torte: sposare gusti compatibili è la chiave del successo di queste ricette a tutto riciclo.

Infine, per quel che riguarda il muesli, da aggiungere allo yogurt al posto della crusca pura, ad esempio, o a latte vegetale la mattina, il suggerimento è quello di variare il più possibile per evitare di annoiarsi.

Eco-biscotti vegan a tutta fibra

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Carmela Kia Giambrone

Giornalista, consulente alla sostenibilità e alla comunicazione digitale

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