Aspettando Cop26 10 parole per il Pianeta: : #8 ecologico

10 parole per il Pianeta - ecologico

Dopo la parola numero 7 delle nostre 10 parole per il Pianeta viste ieri, oggi l’ottava e penultima, aspettando la Cop26, è “ecologico“.

Una delle parole più sovrasfruttate di tutti i tempi (assieme forse al termine biologico). In qualche modo in grado di richiamare immediatamente ideali, utopie, valori ma al contempo, agente strategico di marketing, greenwashing e greenclaim, pericolosi e aleatori.

Approfondiamo insieme questa meravigliosa parola, mentre ci avviciniamo sempre di più, alla XXVI Conferenza delle Parti dell’UNFCCC di Glasgow.

Ecologico: che cosa significa davvero e come farne buon uso

Fin dai tempi in cui di ecologia nemmeno si sentiva l’odore, il termine Ecologico aveva sempre significato casa, quell’oikos che ha sempre richiamato nella mente degli scienziati, ecologi e naturalisti, a comprendere come tutto fosse connesso, tutto collegato in cicli di materia ed energia perennemente in scambio. Se B.Commoner e R.Carlson ci hanno insegnato qualcosa, è certamente che nel mondo, ciascuno di noi ha un ruolo e allo stesso tempo una responsabilità, o forse anche più di una.

Ormai, da fin troppo tempo, il termine ecologico viene utilizzato a tuttotondo per troppe ragioni diverse e non sempre nobili: innanzitutto attrarre, quindi vendere e diffondere.

Ecologico, nel senso più largo del suo significato, sta a significare che tiene conto dell’aspetto ambientale certo, dandone valore ma c’è da chiedersi, se sia sempre davvero così.

ecologico
photo credits Carmela Kia Giambrone thanx to Canva

Per fare un esempio, in Europa, l’etichettatura Ecolabel permette grazie a dei criteri stringenti ma sempre particolarmente discussi, di apporre a ciò che risulta essere in termini ambientali sostenibile, il proprio bollino, come formula di attenzione qualità e fiducia. C’è quindi da soffermarci su un concetto: ci serve solo un bollino per stare al sicuro oppure preferiamo indagare, a partire dai componenti di ciò che scegliamo di utilizzare, per comprenderne davvero il senso ambientale? l’uso? l’importanza?

Certo un bollino ci semplifica enormemente la vita ma è pur vero che spesso i bollini non sono solo d’oro luccicante, ne è un esempio la certificazione FSC, sempre più spesso criticata per i metodi adottati nel rilasciare le certificazioni, che tanto ci mettono anima e cuore in pace dinnanzi a carta e legname.

Come spesso accade insomma, la consapevolezza è strettamente legata all’infomarzione, di qualità e verificata ed è forse questo il vero punto cruciale legato più di tutti alla nostra parola numero 8 de 10 parole per il Pianeta.

Quanto sappiamo dei greenclaim cui siamo sottoposti? quanto approfondiamo e quanto invece ci fidiamo di quello che ci viene raccontato con estrema naturalezza?

Qualcuno diceva che per sapere se qualcosa di uso comune è davvero ecologico dobbiamo chiederci se proviene dalla natura o dall’uomo. Credo, sinceramente, che sia un termine eccessivamente semplicistico, per risolvere dubbi e dilemmi, ma allo stesso modo credo che ciascuno di noi si debba sempre porre delle domande, quelle giuste, su ciò che sceglie di utilizzare nella vita di tutti i giorni:

  • quanto è sostenibile ciò che uso per muovermi? posso cambiare ed essere più leggero con il Pianeta?
  • quanto mi serve davvero quel nuovo smartphone?
  • dove vado a fare la spesa trovo prodotti a km0, magari provenienti da agricoltura rispettosa del Pianeta e perchè no che abbia un impatto in termini di rifiuti e consumo di risorse sufficientemente contenuto?
  • cosa posso fare oggi per abbattere il mio consumo di risorse?
  • la mia casa è davvero a risparmio energetico?
  • considero l’acqua un bene prezioso? ne faccio buon uso?

Ecco, io credo che questo sia il vero valore del termine ecologia.

Proteggere la nostra Terra, la nostra casa, con azioni quotidiane, cosapevoli e rispettose ed aiutare a sensibilizzare chi ci circonda. Come ormai spesso sentiamo dire a ragione dai ragazzi più giovani, quelli che la casa se la troveranno tra le mani tra pochi anni “There is not a planet B”.

A presto, con la nostra parola numero 9 (aspettando cop26)!

Fonti utili

ukcop26.org

ec.europa.eu/environment/ecolabel/products-groups-and-criteria.html

ethicalconsumer.org/home-garden/forest-stewardship-council

Carmela Kia Giambrone

Giornalista, consulente alla sostenibilità e alla comunicazione digitale

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